Io consumo il necessario ma non accetto lo spreco. Perchè quando compro qualcosa non la compro con i soldi, ma con il tempo della mia vita che e’ servito per guadagnarli. E il tempo della vita e’ un bene nei confronti del quale bisogna essere avari. Bisogna conservarlo per le cose che ci piacciono e ci motivano. Questo tempo per se stessi lo chiamo libertà. E se vuoi essere libero devi essere sobrio nei consumi. L’alternativa e’ farti schiavizzare dal lavoro per permetterti consumi cospicui che pero’ ti tolgono il tempo per vivere…

Ogni giorno sento persone parlare di austerità, un termine che secondo Jose’ Mujica e’ stato prostituito in Europa tagliando tutto e lasciando la gente senza lavoro.

Ma chi e’ questo bizzarro politico?!

Se non lo sapessi parliamo di un senatore e capo dello Stato uruguaiano che fino a poco tempo fa percepiva uno stipendio di  260 259 pesos (~8 300 euro) al mese per il suo lavoro alla guida del Paese, donandone circa il 90% (si ho scritto 90%) a favore di organizzazioni non governative e a persone bisognose. La sua automobile e’ una Volkswagen Maggiolino del 1987, vive in una piccola fattoria alla periferia di Montevideo e ha rinunciato a vivere nel palazzo presidenziale. In riferimento alla piccola quota di stipendio che trattiene per sé (circa 800 euro) che lo ha fatto soprannominare anche il “Presidente più povero del mondo”, Mujica dichiarò in un intervista al quotidiano colombiano El tiempoche tale quantità di denaro gli era sufficiente, visto che molti suoi connazionali devono vivere con meno.

Ti ricorda qualcuno dei nostri a Montecitorio?!Se come credo la risposta sia no e condivi il suo pensiero sulla libertà metti comodo e prosegui nella lettura….

Per quanto mi sforzi di spiegare i fondamenti della trattativa banca/impresa, c’è sempre il genio di turno che invece di tirare su le maniche e sforzarsi di capire, si impegna nel voler dimostrare che la sua situazione sia davvero particolare.

Ora voglio mostrarti come sia possibile ottenere risultati straordinari anche nel peggiore dei mercati quale quello del credito alle PMI.

Ovviamente con gli strumenti giusti e il corretto atteggiamento….

Penso che anche il più sprovveduto tra i lettori sappia quanto sia in crisi il mercato del credito, di quanto le banche non concedano più prestiti a nessuno, e le PMI di questo soffrano.

Forse non tutti sanno che oltre alla crisi sistemica, una legge particolare si è abbattuta sul settore del credito.

L’80% degli operatori del settore, dichiara di essere liquido, di avere denaro da concedere alle Pmi e a condizioni mai viste.

Ma questa è l’ennesima bufala, la trovata commerciale per distogliere l’attenzione dei veri problemi, perche’ poi questi soldi vanno ai soliti, vero!?

Bene, in questo mercato divenuto letteralmente impossibile (definirlo in crisi è un eufemismo), ti mostrerò come sia possibile ottenere risultati straordinari e perchè tu puoi fare molto meglio di quanto non stai facendo ora.

Come le idee contaminanti stanno sabotando la tua Impresa.

Prima di iniziare, permettimi di darti qualche suggerimento che possa velocizzare la strada verso il successo della tua azienda.

Se dovessi dire un nome, se dovessi identificare il più grande problema degli imprenditori di oggi e del quale probabilmente anche tu soffri, direi che è necessario parlare delle cosiddette “Idee Contaminanti”.

Le Idee Contaminanti non sono concetti o convinzioni che sviluppi perché hai sperimentato qualcosa o perché ne hai avuto esperienza diretta.

Non sono nemmeno generalizzazioni, tipiche nel modo di ragionare di molte persone. Ad esempio il classico caso di qualcuno che sperimenta un qualcosa una volta e lo applica inconsciamente a qualunque situazione, anche solo vagamente similare a quella originale.

No, le Idee Contaminanti sono una sorta di “chip” installato dall’ambiente. Un chip mentale che ci fornisce convinzioni granitiche nonostante noi non abbiamo mai avuto esperienza diretta di ciò che affermiamo e che continua ad autoalimentarsi semplicemente perchè:

“E’ così, si è sempre fatto così, e oggi vale cosi per tutti, accettiamolo”

ll principio della rana bollita (di Noam Chomsky)

Immaginate un pentolone pieno d’acqua fredda nel quale nuota tranquillamente una rana.

Il fuoco è acceso sotto la pentola, l’acqua si riscalda pian piano. Presto diventa tiepida. La rana la trova piuttosto gradevole e continua a nuotare.

La temperatura sale. Adesso l’acqua è calda. Un po’ più di quanto la rana non apprezzi. Si stanca un po’, tuttavia non si spaventa.

L’acqua adesso è davvero troppo calda. La rana la trova molto sgradevole, ma si è indebolita, non ha la forza di reagire. Allora sopporta e non fa nulla. Intanto la temperatura sale ancora, fino al momento in cui la rana finisce – semplicemente – morta bollita.

Se la stessa rana fosse stata immersa direttamente nell’acqua a 50° avrebbe dato un forte colpo di zampa, sarebbe balzata subito fuori dal pentolone.

Questa esperienza mostra che – quando un cambiamento si effettua in maniera sufficientemente lenta – sfugge alla coscienza e non suscita – per la maggior parte del tempo – nessuna reazione, nessuna opposizione, nessuna rivolta.

Tutti sanno che…

Questo è un esempio di “Idea Contaminante”. Idee passate culturalmente e che non derivano dalla sperimentazione o dall’osservazione diretta ma che le persone accettano passivamente. Un’ informazione che nasce magari anche con uno scopo a monte corretto e che con il passare del tempo diventa infettiva e dannosa per chi ne viene esposto.

Ma non c’e’ reazione?! Nessuno che si chiede se possa andare meglio o cambiare?!

Nel mondo del credito siamo invasi da questi virus a tutti i livelli. Che dire quando un parente o un amico o un conoscente ti apostrofa dicendoti che “bisogna restare lontano dalle banche, che si perde tempo, che la politica governa la finanza” , e lui non ha mai provato ad aprire una attività o magari si ritrova precario o disoccupato o col posto “fisso” a rischio?

Poi cominci a lavorare e i tuoi colleghi o collaboratori se ne escono con perle di saggezza tipo:

  • “C’è la crisi, non si batte chiodo in nessun modo!” (ma non hanno mai provato a fare nulla di diverso rispetto a prima)
  • “E’ inutile che spingi, tanto se anche fai nuovi clienti quelli oggi non ti pagano!” (capacità innate di prevedere il futuro che potrebbero essere sfruttate meglio per il bene dell’umanità)
  • “Bisogna solo tenere duro e aspettare che il governo faccia qualcosa e la crisi passi… vedrai che passerà!” (non si capisce invece perchè le cose non potrebbero andare semplicemente sempre peggio per molti anni a venire, come infatti succederà…)

Il bello è che almeno dal tuo commercialista o dal consulente settantenne amico di famiglia hai dei segnali di forte intelligenza che spiccano sopra la media:

  • E’ inutile ragionare con le banche, butti via tempo e non funziona! (wow! il dialogo con le banche non funziona! una scoperta che dovrebbe valere almeno il Nobel per l’economia! )
  • Prima di investire nella cultura finanziaria bisogna pensare a lavorare duro e a portare a casa la pagnotta! (Bene amico mio, ma sei un genio… non è che è perché non investi nella parte finanziaria la pagnotta i tuoi uomini non la portano a casa? Vai avanti genio, mi interessa come  ragioni…)
  • Presto le banche avranno bisogno di noi! (Chi parla ripeto non ha mai avuto una impresa e se non gli paghi la parcella a fine mese diventa subito scontroso)

E via di questo passo.

Ogni tanto mi trovo qualche sprovveduto che affetto da qualche idea contaminante piuttosto grave se ne esce, presentato il servizio Bilancio Utile, con cose del tipo:

“Noi siamo già seguiti da questo punto di vista, perchè la Snc di Piero e Franco Ciccioli ci segue molto bene da anni!”perché qualcun’ altro più ritardato di lui che NON ha provato il servizio e non sa di cosa si tratta, gli ha detto “Che secondo lui è così”.

Che poi Bilancio Utile surclassi gli altri consulenti bendato, con una mano legata dietro la schiena non conta.

Quello che conta è :

“E’ così… vedrai che è così. Siamo certi che sia così”.

A parte il piccolo sfogo personale, usato solo per farti capire quanto creda e abbia investito nei risultati concreti, sono convinto che tu in prima persona abbia una bella collezione di queste idee contaminanti che ti vengono trasferite di continuo dalle persone che ti circondano.

Anche solo rimanendo in ambito lavorativo, se qualcuna riesci a respingerla, sono convinto che molte finiscono per invaderti, infettarti e fare molto male alla tua azienda e soprattutto al tuo conto in banca.

L’idea più idiota della storia che può distruggere la tua azienda.

Se qualcuno mi chiedesse qual’è l’idea più stupida che un imprenditore possa avere, è quell’odioso ritornello da ritardato mentale che sento ripetere ogni volta che spiego un concetto, cerco di offrire soluzioni, mostro risultati ecc…ecc… e che suona così:

“In banca ci devo andare io anche se non ho molto tempo, perché conosco il Direttore da anni!”

Se devo essere diretto, questa è la classica scusa da sfigato che salta fuori all’improvviso dal cervello ed esce dalla bocca di coloro che non stanno facendo tutto il necessario per avere successo.

Fine. Non è più così, ormai da anni

La cosa è diventata divertente soprattutto se si pensa che il rapporto e’ diventato talmente forte che il tempo perso insieme al Direttore sembra non bastare mai e soprattuto alla fine di ogni incontro non si e’ ben capito perchè ci siamo incontrati.

Ovviamente questa é una giustificazione (inconsapevole o meno), che sottintende cose del tipo:

  • In banca hanno solo tempo da perdere
  • Il Direttore non ha le palle per prendere decisioni
  • Ho dovuto rinviare un incontro con dei clienti per fare una visita di cortesia che non ha portato a nulla., ecc…ecc…

Quando sento questo l’unica cosa che il mio cervello è in grado di formulare rimane:

“Hai mai pensato che in quelle visite stai pagando il lavoro che potrebbe fare un tuo collaboratore con lo stipendio di un Capo, Imprenditore o Direttore Generale che sia?

Hai mani pensato al costo di quella visita inutile?

A cosa ti sei perso nel frattempo e cosa hai ottenuto?”.

A parte gli scherzi, permettimi di rispiegarti perché la visita in banca NON sia il tuo mestiere…

Tutte le banche hanno in comune i medesimi parametri:

 

  • Vendono credito come core business

  • Valutano le aziende secondo il proprio Rating
  • Si recano dai clienti in azienda o fanno in modo che i clienti vadano da loro
  • Devono tenere monitorato e aggiornato il rapporto con il proprio cliente
  • Devono avere un metodo per continuare a trovare nuovi clienti e mantenere i vecchi clienti

Le differenze tra chi produce tondini di ferro, a chi ha un negozio di alimentari, a chi vende impianti di lavorazione dell’uranio alle multinazionali sono piccole quanto si valuta il rischio, mentre i punti in comune sono infinitamente maggiori e più rilevanti.

Il Sistema Bilancio Utile ha a che fare con il modo con il quale gli le banche prendono le decisioni quando devono concedere credito.

Una volta capito cosa serve, quali solo le obiezioni da smontare sul nascere, i documenti da produrre e le attività che all’interno della PMI non sono gradite,  ecc…ecc… hai fatto il grosso.

Una banca, concede credito, con gli stessi esatti criteri di decisione di una altra e soprattuto in funzione di quanto la persona che si trova davanti sia preparata.

Hai compreso, amico?! Una persona preparata pagata come un dipendente in una visita ottiene più risultati dei tuoi pranzi o caffè con il Direttore amico…garantito al limone!!!!

Non è importante la forma, se ti presenti con la scatola di cioccolatini, con fiori, o la classica bottiglia di vino a Natale (cose che solo in Italia si usano e che all’estero verrebbero prese come grave offesa all’integrità della persona).

“Non e’ importante la quantità di visite, se ci vai ogni mese, ogni settimana, se telefoni tutti i gironi per sapere , TU che sei il Capo , se e’ stato o no caricato il portafoglio??“

 

Bilancio utile il sistema che ti permette di risparmiare tempo e denaro come PMI

Guarda, per essere sicuro di non sbagliare, ti suggerisco all’interno del nostro sito Bilancio Utile tra le risorse gratuite e gli articoli i contenuti che scaricati potresti sfruttare per :

  • Fare visite mirate evitando perdite di tempo (ricordi cosa dice Jose’ Mujica a riguardo)
  • Ottenere risultati anche se il tuo settore ti dicono gli esperti dalle banche non e’ ben visto
  • Evitare sorprese tipo “Non sapevo di aver firmato questo documento?!”
  • Ridurre l’incidenza degli oneri finanziari e il costo del denaro.

Non basta?

Allora se non sei come la rana, già mezzo bollito, dai il colpo di zampa salutare, prima che sia troppo tardi!

Scegli Bilancio Utile….

Buon successo!!!

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