La misura di Regione Lombardia “Linea Sviluppo Aziendale” è attivata nell’ambito del sostegno agli investimenti, nel rafforzare la crescita sostenibile e la competitività delle PMI e la creazione di posti di lavoro nelle PMI, anche grazie agli investimenti produttivi.

A tal fine sono state delineate due aree di intervento:

a) Area 1 – Sviluppo aziendale Lombardia: si rivolge alle PMI e MidCap con Sede operativa in cui si intende realizzare l’investimento ubicata in Lombardia;

b) Area 2 – Sviluppo aziendale nelle aree destinatarie degli aiuti a finalità regionale: si rivolge alle PMI e MidCap con Sede operativa in cui si intende realizzare l’investimento ubicata nelle zone ex art. 107.3.c del TFUE.

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono presentare domanda di partecipazione al presente bando Sviluppo Aziendale, le PMI e le MidCap in possesso dei seguenti requisiti:

a) siano già regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese con almeno due bilanci depositati (oppure due dichiarazioni fiscali presentate per i soggetti non tenuti al deposito del bilancio) alla data di presentazione della domanda di partecipazione al bando;
le imprese non residenti nel territorio italiano devono essere costituite secondo le norme del diritto civile e commerciale vigenti nello Stato di residenza e iscritte nel relativo Registro delle Imprese;

b) abbiano una Sede operativa oggetto del Progetto in Lombardia alla data di presentazione della domanda o costituiscano una Sede operativa in Lombardia entro e non oltre il momento della concessione dell’Agevolazione;

c) rientrino nella classificazione da 1 a 10 secondo la metodologia di Credit Scoring su dati storici del Modello di valutazione per il calcolo della probabilità di inadempimento del Fondo Centrale di Garanzia

ESCLUSIONI

Sono escluse dall’Agevolazione:

a) le imprese afferenti al codice Ateco sezione A (agricoltura, silvicoltura e pesca), ad eccezione di quelle iscritte all’Albo delle imprese agromeccaniche di Regione Lombardia ai sensi della L.r. 31/2008 art. 13 bis;

b) le imprese afferenti al codice Ateco sezione H 52 (Magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti) e al codice Ateco sezione K (Attività finanziarie e assicurative);

c) le grandi strutture di vendita aventi superficie superiore a 1.500 mq nei comuni con popolazione residente inferiore a 10.000 abitanti e a 2.500
mq nei comuni con popolazione residente superiore a 10.000 abitanti;

d) le imprese attive nel settore della fabbricazione, trasformazione e commercializzazione del tabacco e dei prodotti del tabacco;

e) le imprese che si trovino in difficoltà;

f) le imprese in insolvenza;

g) le imprese che rientrano nelle specifiche esclusioni di cui all’art. 1 dei Regolamenti GBER o de minimis, a seconda del regime di aiuto selezionato dai beneficiari;

h) per le sole domande presentate a valere sull’Area 2 – Sviluppo aziendale nelle aree destinatarie degli aiuti a finalità regionale: le imprese che rientrano nelle specifiche esclusioni di cui all’art. 13 del Regolamento GBER nel caso di regime di aiuto applicato relativo all’art. 14 del medesimo Regolamento, ossia attive nei seguenti settori:

a) in termini di codice primario o prevalente della classificazione economica ISTAT ATECO 2007:

i. siderurgico; della lignite e del carbone;
ii. trasporti (ad accezione dell’ATECO H 49.32, H 49.39.01, H 49.42; H 49.50, H 51.22) e relative infrastrutture (ATECO H 52.21, H 52.22; H 52.23);
iii. generazione, stoccaggio, trasmissione, distribuzione e infrastrutture di energia;

b) banda larga.

i) le imprese che non risultino in regola rispetto alla verifica della regolarità contributiva (DURC);

j) le imprese che non siano in regola con la normativa antimafia vigente.

PROGETTI AMMISSIBILI

Sono ammissibili all’Agevolazione di cui al presente bando, i Progetti:

a) che comportino investimenti da realizzarsi nell’ambito di piani di sviluppo aziendale finalizzati all’ammodernamento e ampliamento produttivo;

b) di importo minimo dell’investimento pari a euro 100.000,00 e massimo agevolabile (tra Finanziamento assistito da Garanzia e Contributo) pari a euro 3.000.000,00;

Per le PMI che optano per i regimi di aiuto ex art. 14 o art. 17 del Regolamento GBER, possono consistere in un investimento in attivi materiali e/o immateriali, per installare un nuovo stabilimento, ampliare uno stabilimento esistente, diversificare la produzione di uno stabilimento mediante prodotti nuovi aggiuntivi o trasformare radicalmente il processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente;

Per le MidCap che optano per il regime di aiuto ex art.14 del Regolamento GBER, il Progetto potrà consistere in un investimento in attivi materiali e/o immateriali relativo:

  • a un nuovo stabilimento;
  • oppure alla diversificazione delle attività di uno stabilimento, a condizione che le nuove attività non siano uguali o simili4 a quelle svolte precedentemente nello stabilimento;

I progetti devono essere realizzati unicamente presso una Sede operativa oggetto del Progetto ubicata in Lombardia; in presenza di più sedi operative ubicate in Lombardia, il Soggetto richiedente dovrà sceglierne una sola ed indicarla in fase di domanda.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spese effettivamente sostenute a partire dal giorno successivo alla data di invio informatico al protocollo della domanda di partecipazione, purché funzionali al Progetto:

a) acquisto e installazione di macchinari, impianti di produzione, attrezzature, hardware e arredi, necessari per il conseguimento delle finalità progettuali;

b) acquisto di software e licenze d’uso; costi per servizi software di tipo cloud e saas per un periodo non superiore ai 12 mesi di servizio, ammissibili solo per il regime de minimis e art. 14 del GBER;

c) acquisizione di marchi, brevetti e licenze di produzione;

d) opere murarie, opere di bonifica e impiantistica se direttamente correlate e funzionali all’installazione dei beni di cui alla voce a), nel limite del 20% di tale voce di spesa.

Per le MidCap che presentano domanda a valere sull’Area 2 – Sviluppo aziendale nelle aree destinatarie degli aiuti a finalità regionale e quindi nel rispetto del regime ex art. 14 GBER, i costi degli attivi immateriali, derivanti dalla somma delle spese di cui alle precedenti lettere b) e c), sono ammissibili non oltre il 50% dei costi totali di investimento ammissibili.

SPESE ESCLUSE

Non sono ammissibili le seguenti tipologie di spese:

a) le spese per l’acquisto di rami di azienda;

b) le spese per affitti di terreni, fabbricati e immobili;

c) le spese sostenute mediante operazioni di leasing e/o noleggio;

d) le spese per l’acquisto di beni usati;

e) le spese effettuate e/o fatturate al Soggetto beneficiario da società con rapporti di controllo o collegamento così definito ai sensi dell’art. 2359 del c.c. o che abbiano in comune soci, amministratori o procuratori con poteri di rappresentanza o ancora altri elementi di collegamento tra le parti contraenti (ad esempio per motivi di affinità o parentela) o le spese che siano effettuate e/o fatturate al Soggetto beneficiario da soci (persone fisiche o giuridiche)
e/o amministratori e/o personale dipendente del Soggetto beneficiario stesso. In sede di rendicontazione delle spese il Soggetto beneficiario presenterà una dichiarazione in tal senso ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, la cui veridicità sarà oggetto di controlli di cui all’art. D.4;

f) le spese di personale interno;

g) le spese in auto-fatturazione e lavori in economia;

h) le spese relative ad atti notarili, registrazioni, imposte e tasse;

i) le spese per la gestione ordinaria dell’attività di impresa, ad esempio: materiali di consumo e minuterie, cancelleria, scorte di materie prime, semilavorati;

j) le spese di trasporto se non inserite nella fattura di acquisto delle voci di spesa di cui al precedente comma 2 lettera a);

k) ulteriori spese non espressamente indicate nell’elenco delle spese ammissibili.

L’AGEVOLAZIONE

L’Agevolazione prevista dal presente bando si compone di:

a) una Garanzia regionale gratuita su un Finanziamento a medio-lungo termine erogato dai Soggetti finanziatori e finalizzato ad ottenere le risorse finanziarie necessarie per l’investimento;

b) un Contributo.

Il Contributo è determinato come percentuale del totale delle spese ammissibili a seconda del regime di aiuto applicato, mentre il Finanziamento assistito dalla Garanzia è volto a finanziare la quota parte non coperta dal Contributo, fino all’integrale copertura del 100% dell’investimento ammissibile

MASSIMALI DI CONTRIBUTO PER TIPOLOGIA DI IMPRESA E AREA

Alle imprese potrà essere riconosciuto un Contributo fino ai massimali seguenti:

a) per le domande presentate a valere sull’Area 1 – Sviluppo aziendale Lombardia:

-per le PMI:

A. in caso di applicazione del Regolamento de minimis: fino ad un massimo del 15% delle spese ammissibili nel limite del plafond de minimis dell’impresa, considerata l’Agevolazione relativa alla Garanzia espressa in ESL e anch’essa inquadrata in de minimis;

B. in caso di applicazione dell’art. 17 del Regolamento GBER: fino ad un massimo del 15% delle spese ammissibili per le micro e piccole imprese e fino ad un massimo del 5% delle spese ammissibili per le medie imprese;

– per le MidCap: fino a un massimo del 15% delle spese ammissibili nel limite del plafond de minimis dell’impresa, considerata l’Agevolazione relativa alla Garanzia espressa in ESL e anch’essa inquadrata in de minimis;

b) per le domande presentate a valere sull’Area 2 – Sviluppo aziendale nelle aree destinatarie degli aiuti a finalità regionale (ex art. 14 del Regolamento GBER):

– per le zone individuate con il criterio 1 degli Orientamenti (aree mappate nelle province di Pavia, Lodi, Como, Sondrio): pari al 30% delle spese ammissibili per le micro e piccole imprese, al 20% delle spese ammissibili per le medie imprese e al 10% delle spese ammissibili per le MidCap;

– per le zone individuate con il criterio 5 degli Orientamenti (aree mappate nelle province di Mantova e Cremona): pari al 25% delle spese ammissibili per le micro e piccole imprese, al 15% delle spese ammissibili per le medie imprese e al 5% delle spese ammissibili per le MidCap.

 

Scrivi a info@bilancioutil.com o prenota la tua video call dal sito www.bilancioutile.it e ricorda che ” Chi prima (e meglio) presenta le domande più alte ha le possibilità di ottenere contributi.

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