Il bando “AgevolaCredito 2023” è un’iniziativa della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi che ha lo scopo di promuovere e sostenere l’accesso al credito delle micro, piccole e medie imprese (MPMI), per il tramite dei Consorzi e delle Cooperative di garanzia collettiva fidi, accreditati al bando.
Il bando Agevolacredito 2023 prevede contributi a fondo perduto per le MPMI ed è strutturato in due linee di intervento che prevedono contributi a fondo perduto per:
- Intervento 1: l’abbattimento dei tassi d’interesse dei finanziamenti bancari e del costo della garanzia prestata dai Confidi per operazioni di investimento (1a), patrimonializzazione (1.b), consolidamento e ristrutturazione del debito (1c) e contributo a fondo perduto per la garanzia prestata dai Confidi.
- Intervento 2: l’abbattimento dei tassi di interesse dei finanziamenti erogati alle PMI direttamente dai Confidi.
Nell’ambito dell’intervento 1 sono ammessi anche contratti di leasing. Sono inoltre previste premialità sia per le Startup sia per le PMI che effettuino almeno il 65% dell’intervento patrimonializzazione in investimenti su tecnologie digitali.
A CHI SI RIVOLGE
Il Bando Agevolacredito 2023 si rivolge alle imprese che al momento della domanda e fino all’erogazione del contributo l’impresa:
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Rientra nella definizione di micro, piccola o media impresa (come definite dall’Allegato I al Regolamento n. 651/2014 della Commissione europea)
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Ha sede legale e/o unità locali (per il solo intervento 1) nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi
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È in regola con l’iscrizione al Registro delle imprese ed è attiva
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È in regola con il pagamento del diritto camerale
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È in regola con i versamenti contributivi. La regolarità sarà verificata a mezzo DURC
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Non si trova in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi situazione equivalente secondo la normativa vigente
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Non si trova in “stato di difficoltà”
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Al momento dell’erogazione del contributo, non ha forniture in essere con la Camera di commercio
SPESE AMMISSIBILI
INTERVENTO 1A
Sono ammissibili i seguenti piani di investimento rivolti a:
- avvio di attività imprenditoriale e acquisto di attività preesistente
- realizzazione di progetti aziendali concernenti l’innovazione di prodotto, tecnologica o organizzativa
- realizzazione di progetti aziendali innovativi che, attraverso l’introduzione di nuove tecnologie o di originali soluzioni organizzative, portino a conseguire una misurabile e consistente riduzione, all’interno ed all’esterno dell’azienda, dell’impatto ambientale in termini di emissioni d’aria, acqua, rifiuti, rumore
- incremento e/o miglioramento della capacità produttiva attraverso l’ammodernamento, l’ampliamento dei processi aziendali e delle strutture operative
- realizzazione di percorsi di certificazione inerenti sia l’impresa che un prodotto specifico
- incremento/implementazione di sistemi di sicurezza e sorveglianza
- al miglioramento organizzativo e gestionale attraverso l’adeguamento strumentale e tecnologico del sistema informativo. Le tipologie di spesa agevolabili sono le seguenti:
- acquisto/ristrutturazione di immobili (esclusi i terreni) e/o fabbricati solo se negli stessi si svolge l’attività dell’impresa o questa verrà svolta entro sei mesi dalla data di presentazione della domanda.
- acquisto, rinnovo, adeguamento di impianti, macchinari, attrezzature industriali e commerciali
- acquisto di sistemi informatici di gestione (hardware e software)
- spese per la realizzazione di siti e sistemi web propri dell’azienda, all’erogazione di propri servizi web su Internet, all’attivazione di procedure di commercio elettronico tradizionale
- acquisizioni di marchi e brevetti e fee d’ingresso per franchising acquisizioni di aziende o di rami d’azienda documentate da contratti di cessione, acquisizione di almeno il 70% di partecipazioni in aziende con attività connessa a quella dell’acquirente, avviamento se acquisito a titolo oneroso
- acquisti di automezzi per un importo pari al costo deducibile ai fini della determinazione del reddito d’impresa
- acquisto di scorte entro il limite massimo del 20% – 40% per le nuove imprese – dell’ammontare complessivo dell’investimento agevolato
- spese per consulenze specialistiche riferite ai programmi di investimenti oggetto dell’agevolazione nel limite del 30% delle stesse
- installazione impianti di allarme antintrusione, sorveglianza, ecc.
- acquisto di nuove strutture, impianti e attrezzature per la realizzazione di interventi di riduzione dell’impatto ambientale
- spese per consulenze specialistiche riferite al passaggio da ditta individuale/ società di persone a società di capitali nel limite del 30% delle stesse
- spese notarili riferite al passaggio da ditta individuale/società di persone, a società di capitali
- spese relative alla prototipazione
- spese relative a pubblicità, promozione e partecipazioni a eventi fieristici.
Sono ammissibili, inoltre, i seguenti piani di investimento digitali rivolti:
- adozione di tecnologie informatiche per la promozione e la vendita on line di prodotti e servizi (Mobile & Social eCommerce)
- adozione di tecnologie informatiche che consentano di supportare i processi che coinvolgono partner esterni, anche attraverso tecnologie di cloud computing (Extended Enterprise)
- adozione di soluzioni digitali innovative, che comprendano tecnologie e contenuti digitali, per la vendita e la promozione di prodotti e servizi (Dettaglio Digitale)
- adozione di soluzioni telecontrollo riscaldamento, gestione scenari e più in generale energy management (Smart Building) adozione di tecnologie digitali avanzate a supporto dei processi produttivi caratteristici dell’azienda (Produzione digitale)
- adozione di tecnologie finalizzate alla gestione di grandi quantità di dati direttamente in rete (Cloud)
- adozione di tecnologie digitali a supporto della tracciabilità dei prodotti e tecnologie per la gestione automatizzata del magazzino
- adozione di tecnologie IoT per i sistemi di produzione per migliorare la flessibilità, la capacità di interazione con l’operatore umano e la gestione in remoto di asset di valore (Smart and Digital Factories)
- adozione di tecnologie che garantiscono sicurezza durante le operazioni in rete e su sistemi in cloud (Cybersicurezza e business continuity)
- adozione di soluzioni IoT volte ad aumentare la sicurezza sul lavoro e negli spazi aperti al pubblico (Safety)
- adozione di Sistemi informativi e gestionali es. ERP, MES, PLM SCM, CRM
- adozione di tecnologie IoT finalizzate alla gestione ottimale delle risorse ambientali Smart Environment
- adozione di tecnologie IoT finalizzati alla tracciabilità e la gestione delle produzioni e il monitoraggio agrometeorologico dell’ambiente di coltivazione (Agricoltura digitale)
- adozione di servizi, strumenti e tecnologie ICT per gestire e valorizzare grandi quantità di dati (Big Data)
- adozione di tecnologie per l’utilizzo di apparecchiature di comunicazione tra operatore/operatori e sistema produttivo, dispositivi di realtà aumentata e virtual reality (Dispositivi wearable)
- adozione di tecnologie per applicazioni che consentono alle macchine di mostrare un’abilità e/o attività intelligente in campi specifici (Artificial intelligence & machine learning)
Le tipologie di spesa agevolabili con il Bando Agevolacredito 2023 sono le seguenti:
- Acquisti di Software di sistema e software applicativo e licenze software
- Acquisti di infrastrutture abilitanti: Hardware, PC, Server, macchine virtuali, stampanti 3D Acquisti di Infrastrutture, apparecchiature e servizi per protezione dati
- Acquisti di apparecchiature e apparti di rilevamento dati per i dispositivi della rete elettrica
- Investimenti in implementazione di strutture sensoristiche per sviluppare l’IoT sia nel settore della manifattura che in quello dei servizi es. linea di produzione, retail digitale (vetrine digitali, scaffali virtuali, digital mirror) etc.
- Acquisto di dispositivi di realtà aumentata e virtual reality
- Realizzazione di APP funzionali ad altre infrastrutture funzionali al BtoB
Sono ammissibili esclusivamente le spese sostenute entro i sei mesi successivi alla data di erogazione del finanziamento, regolarmente annotate nella contabilità aziendale ed al netto di IVA e di altre imposte e tasse. Solo per le nuove imprese sono agevolabili le spese effettuate nei tre mesi precedenti la data di erogazione del finanziamento, compresi gli studi di fattibilità, ricerche di mercato, oneri di costituzione e le spese notarili. Sono escluse dal contributo le spese relative ad opere di urbanizzazione, di manutenzione ordinaria, quelle relative a contratti di assistenza e in generale le spese di gestione
INTERVENTO 1B
Sono ammissibili tre tipi di operazioni di patrimonializzazione:
1)Aumento di capitale sociale:
L’aumento del capitale sociale deve essere già deliberato e sottoscritto per intero all’atto della richiesta di finanziamento tramite il confidi; il versamento deve essere effettuato entro 6 mesi dalla data di presentazione della domanda.
Qualora, a seguito di controlli a campione, si dovesse evidenziare che sei mesi dopo la presentazione della domanda il versamento non è stato effettuato, si procederà alla revoca del contributo; qualora si dovesse evidenziare che a tale data il versamento non è stato completato, si procederà alla revoca della parte di contributo indebitamente percepita.
Il capitale sociale risultante a seguito dell’operazione dovrà essere mantenuto almeno per l’intero periodo di ammortamento del finanziamento agevolato richiesto tramite i confidi, pena la revoca del contributo. Non saranno agevolabili gli aumenti del capitale sociale destinati a ricostituire il capitale sociale per perdite d’esercizio.
Le somme percepite dalla società per l’emissione di quote e/o di azioni ad un prezzo superiore al valore nominale, non possono essere distribuite finché la riserva legale non abbia raggiunto il limite stabilito di 1/5 del capitale sociale e per l’intero periodo dell’ammortamento del finanziamento bancario concesso. Il valore del sovrapprezzo sarà ricompreso nella quota di agevolazione in conto abbattimento tassi
2)Versamento soci in conto capitale
Il versamento dei soci in conto capitale deve essere deliberato e versato prima di procedere alla richiesta del finanziamento all’istituto di credito. Sono ritenute agevolabili solo le somme versate dai soci nelle casse sociali in data stessa o successiva a quella di delibera.
I fondi in tal modo vincolati non potranno essere utilizzati per tutto il periodo di durata del finanziamento bancario ottenuto, salvo incorporazione degli stessi nel Capitale Sociale ovvero su esplicita autorizzazione della banca, del confidi e della Camera di Commercio pena la revoca del contributo.
3.Finanziamento soci
Il finanziamento soci deve essere deliberato e versato prima di procedere alla richiesta del finanziamento all’istituto di credito. Sono ritenute agevolabili solo le somme versate dai soci nelle casse sociali in data stessa o successiva a quella di delibera.
Nel verbale di assemblea ordinaria dei soci in cui si delibera il finanziamento soci deve essere riportata l’intenzione di richiedere il finanziamento agevolato dal contributo camerale nonché l’esplicito vincolo di possibile restituzione del finanziamento soci solo dopo aver regolarmente completato il rimborso del finanziamento bancario connesso.
Nota: non viene ritenuta ammissibile nessuna operazione a titolo gratuito che non comporti apporto di denaro nelle casse sociali tranne la trasformazione del Finanziamento soci infruttifero in Capitale sociale o la trasformazione del Finanziamento soci in Versamento Soci in conto Capitale.
INTERVENTO 1C
Sono ammissibili al Bando Agevolacredito 2023 le operazioni di razionalizzazione e consolidamento del debito effettuate tramite i Confidi, finalizzate a migliorare l’esposizione debitoria dell’impresa. A tal fine, la domanda sarà corredata dalla dichiarazione del Confidi, in merito all’analisi finanziaria svolta (ad es, verifica della situazione debitoria aziendale complessiva, verifica della sostenibilità dell’indebitamento complessivo per flussi di cassa, indirizzamento verso dei comportamenti virtuosi, alert a situazioni di sovraindebitamento) e al beneficio che l’operazione produce sulla gestione finanziaria dell’impresa.
Per poter partecipare a questa misura l’impresa deve obbligatoriamente autovalutare il proprio standing finanziario tramite il self assesment messo a disposizione da Camera di Commercio – Innexta e partecipare al percorso finanza la tua impresa.
Inoltre, per quanto riguarda esclusivamente l’intervento 1a – Investimenti:
- i beni oggetto dell’agevolazione devono essere destinati alla sede legale o all’unità produttiva localizzata nel territorio delle province di Milano Monza Brianza Lodi e non possono essere alienati o ceduti prima che sia trascorso il periodo di ammortamento del finanziamento, pena la decadenza dal beneficio;
- tra l’impresa richiedente il contributo e le imprese fornitrici dei beni oggetto dell’investimento non devono sussistere legami riconducibili alle definizioni di imprese collegate e di imprese associate e tra i soci e gli amministratori delle imprese richiedenti il contributo non devono essere presenti soci o amministratori delle imprese fornitrici dei beni oggetto dell’investimento e viceversa e tra gli stessi non devono sussistere legami di parentela.
Per l’abbattimento dei tassi di interesse, non è prevista cumulabilità con altri aiuti pubblici concessi per gli stessi costi ammissibili. È invece consentito il cumulo con le “misure generali”.
Per l’intervento 1c) non è ammissibile il consolidamento o la rinegoziazione di finanziamenti che siano stati già oggetto di agevolazioni. È compito dei Confidi effettuare le opportune verifiche.
CARATTERISTICHE DEL CONTRIBUTO
Il Bando Agevolacredito 2023 permette all’ impresa di beneficiare di un contributo massimo complessivo – dato dalla somma dei contributi per l’abbattimento del tasso di interesse e la riduzione del costo della garanzia – pari a 12.000 euro.
L’abbattimento del costo della garanzia non può superare l’importo di 3.000 euro.
COME PRESENTARE LA DOMANDA
La domanda di contributo al Bando Agevolacredito 2023, corredata dai documenti indicati nel bando, deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica, attraverso il sito http://servizionline.milomb.camcom.it a partire dal 20/02/2023.
Scrivi a info@bilancioutile.com o prenota la tua video call dal sito www.bilancioutile.it e ricorda che ” Chi prima (e meglio) presenta le domande più alte ha le possibilità di ottenere contributi.